Truffe sul web: Alcuni consigli per non caderne vittima
by Hexaweb
Truffe sul web: Ecco qualche consiglio su come difendersi
Nell’epoca dove tutti i nostri dati sensibili sono utilizzati per l’accesso a servizi privati come il proprio conto bancario,
conoscere i giusti metodi per proteggersi dai malintenzionati è fondamentale.
Ogni giorno siamo costantemente esposti al pericolo di vedere i nostri dati sottratti da parte di utenti che,
appropriandosi di informazioni personali di migliaia di persone incaute, riescono a compiere delle vere e proprie truffe informatiche su larga scala.
Ma quali sono gli strumenti più utilizzati dai suddetti?
Per capire ciò, basta guardarci intorno e considerare quali sono le piattaforme che più utilizziamo giornalmente,
tra cui è sicuramente impossibile non citare i Social Network o i servizi di messaggistica istantanea, come Facebook, WhatsApp e Messenger.
Tra le decine di conversazioni che intratteniamo con i nostri conoscenti,
si nascondono infatti delle minacce perpetrate da veri e propri criminali informatici che,
spesso senza la nostra consapevolezza, riescono ad intrufolarsi nei nostri account o a prendere possesso di dati che non vorremmo lasciare nelle mani di nessuno.
Attenzione alle mail!
Durante le periodiche ispezioni alla casella e-mail oppure nelle conversazioni WhatsApp,
non è raro imbattersi in messaggi criptici, spesso scritti in lingua straniera oppure con un italiano sgrammaticato ed incomprensibile:
molte volte questi messaggi contengono link o allegati dalla dubbia provenienza, che a loro volta contengono inevitabilmente malware o più in generale software malevolo.
Il modo più semplice per difendersi da questi tentativi di scamming resta dunque quello di non aprire link sospetti,
facilmente riconoscibili per l’utilizzo di domini particolari oppure per la somiglianza a siti più famosi, di cui tentano di emulare i servizi rivelandosi però solamente delle truffe.
A tal proposito, vi è mai capitato per esempio di ricevere e-mail dove qualcuno si spaccia per il vostro istituto bancario, intimandovi di accedere al vostro conto per mezzo di un link?
Questo è solamente uno dei tanti esempi di truffe in cui è possibile incappare, che troppo spesso riescono ad aggirare utenti sprovveduti:
in questo specifico caso, basta leggere attentamente il messaggio per rendersi conto che gli “indizi” citati in precedenza (cattivo linguaggio, link inaffidabili) sono ricorrenti e che chiunque,
anche chi non ha conoscenze del mondo dell’informatica, è in grado di riconoscerli.
Se l’utilizzo di software come antivirus e firewall riveste un ruolo vitale nella protezione dai rischi giornalieri della navigazione,
è importante ricordare come il primo strumento di difesa rimane il buon senso, basato sulla corretta individuazione dei link malevoli e di programmi potenzialmente pericolosi.
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